Cos’è quella collinetta con un pinnacolo che sembra quasi un faro che si staglia al limite sud della franciacorta interrompendo il pattume della pianura? Una montagnola a sé stante, orfana di compagni…Montorfano.
C’è una strada che ci sale, stretta e decisamente pendente e si prende appena usciti dal centro di Cologne in direzione Coccaglio. Corta e ripida, per chi usa il cardio da farsi in soglia se non addirittura fuori. L’attacco è violento, dopo una rapida “S” ecco la prima rampa durissima con pendenza massima 23%; bisogna prenderla decisi e al contempo sapersi gestire. Sono 200-250m il biglietto da visita dell’orfanello…passati questi per fortuna c’è la possibilità di un breve respiro prima che la strada torni ad impennarsi. Ora lo fa un po’ più gradualmente fino a che dopo un paio di semicurve non culmina un dritto al 15% (max 17%) che fino al tornante non da’ tregua. Al tornante si è salvi, per ora: c’è un lungo tratto praticamente piano che permette di tornare in sé. Di nuovo gradualmente la salita torna a farsi velenosa raggiungendo progressivamente pendenze in doppia cifra (max 17%), sfiancando. L’inferno termina al momento giusto in corrispondenza si un bivio su una piccola sella: la strada finisce in entrambe le direzioni, è una salita cieca e bisogna ridiscendere da dove si è saliti. A destra dopo poche decine di metri si è stoppati dal cancello del pinnacolo menzionato in precedenza se invece si commette l’errore di prendere la strada in discesa sulla sinistra si sappia che dopo 200m finisce in un piazzale ma che per risalire bisogna spianare un 25% in due tornanti tosti.
Piacevole il panorama durante l’ascesa con una visuale a perdita d’occhio sulla pianura padana; gurdandosi alle spalle sorprende rendersi conto di quanto si salga in soli 2,1 km.Watch Full Movie Online Streaming Online and Download