La salita di Polaveno o Passo dei tre Termini è senza alcun dubbio la più conosciuta del Lago d’Iseo. Per contro non è certo la più dura, anzi, ha pendenze dolci e piuttosto facili, ideali per cicloamatori di ogni livello. Per i più agonisti è ottima per inizio stagione: si presta a ripetute, a far velocità in salita spingendo lunghi rapporti o in agilità.
L’ascesa parte da Iseo. A parte il primo tratto che conduce al di fuori dall’abitato cittadino, la carreggiata della salita è piuttosto ampia e l’asfalto in condizioni molto buone. Il traffico non è fastidioso anche se è facile incontrare parecchie moto. La vista del lago sparisce dopo i primi ampi tornanti (in realtà almeno inizialmente non è granchè per via del fastidioso intersecarsi dei viadotti della superstrada); ben presto ci si ritrova immersi nel verde e solo prendendo quota si ritrova qualche scorcio panoramico più suggestivo.
Le pendenze sono costanti e sempre pedalabili (5-6%); verso la metà c’è anche una spianata circondata da verdi prati che rilassa e da’ ulteriore respiro e anticipa un finale lievemente più piccante: infatti dopo l’ultimo curvone compare un dritto (in realtà la strada ha qualche leggera curva) un po’ più impegnativo (7-8%), al termine del quale si arriva al passo, cartelli in evidenza. Quest’ultimo tratto da rifare in discesa è da alte velocità, una goduria per gli amanti del genere.
La zona è ricca di altre salite e varianti di ogni genere. A Polaveno è possibile arrivare da Sale Marasino percorrendo la dura salita di Santa Maria del Giogo-Nistisino-Zoadello, oppure salendo da Ponte Zanano, Gussago oppure Ome. Insomma la zona è un’autentica palestra e ce n’è per tutti i gusti.
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